Il dimensionamento di un impianto di illuminazione subacquea viene generalmente effettuato considerando di fornire 150-200 lumen per m2 di superficie d’acqua. Per effettuare correttamente il posizionamento è necessario conoscere le caratteristiche del faro scelto e la larghezza del cono di luce. Esistono vari tipi di fari subacquei: alogeni, ad incandescenza, a led. Anche le misure possono variare a seconda delle esigenze. In genere i fari vengono collocati sulla parete (sul fondo della piscina possono risultare estremamente pericolosi in caso di rottura) a 60-70 cm dalla superficie, in modo da rendere facilmente ispezionabile la lampada in caso di sostituzione e/o manutenzione, oltre che per sfruttare le proprietà riflettenti dello specchio d’acqua.
Per consentire una agevole manutenzione del faro, senza la necessità di provvedere allo svuotamento della piscina, i fari sono alloggiati nella nicchia posta nella parete, lasciando circa un metro di cavo di alimentazione libero e arrotolato dentro la nicchia; in questo modo il gruppo ottico potrà essere manutenuto dal bordo vasca senza la necessità di svuotare la piscina. Per la corretta installazione del faro si rende necessario provvedere all’approvvigionamento del faro completo di nicchia, del tubo passacavo, della scatola di derivazione e del trasformatore, che devono essere dimensionati in base alla potenza dei fari installati.