Come affrontare il fenomeno delle rane in piscina?
Durante l’inverno, la vasca rimane ferma per molto tempo. In questo frangente, è normale che la vostra piscina diventi la casa di diversi esseri viventi: dai micro organismi, alle alghe, ad organismi decisamente meno micro. Come comportarsi in questi casi?
La prima scelta da considerare è quella di coprire la piscina (ne abbiamo parlato qui). Una volta coperta, infatti, non sarà possibile la fotosintesi che porta alla formazione delle alghe e sarà molto più difficile che entrino animali come, ad esempio, le rane.
Se la vostra scelta per il rimessaggio invernale è stata, invece, di lasciare la piscina scoperta, con l’inizio dell’estate vi troverete di fronte ad un dilemma: vi piacciono di più gli stagni o le piscine? Nel caso in cui optiate per riavere la vostra piscina, l’opzione più comoda sarebbe, ahinoi, una clorazione shock. Fate, però, molta attenzione! Dopo questo tipo di operazioni, la vasca non deve mai essere svuotata mediante la presa di fondo. Il vostro ormai ex-stagno, infatti, potrebbe intasare le tubazioni e l’unica soluzione sarebbe rompere tutto. Prediligete, in questi casi, una pompa sommersa. La vasca, però, deve essere svuotata! Le clorazioni shock non sono un trattamento magico per far tornare la piscina balneabile. Dopo l’inverno, la piscina deve essere vuotata, sempre.
Infine, se voleste puntare (giustamente!) ad una scelta più animalista, potreste optare per provare ad eliminare gli ospiti tramite un retino, oppure contattando ditte specializzate sul vostro territorio.