Dal vocabolario Treccani: onèsto agg. [dal lat. honestus, propr. «onorato», der. di honos –oris «onore»]. – 1. Di persona che agisce con onestà, lealtà, rettitudine, sincerità, in base a principî morali ritenuti universalmente validi, astenendosi da azioni riprovevoli nei confronti del prossimo, sia in modo assoluto, sia in rapporto alla propria condizione, alla professione che esercita, all’ambiente in cui vive: è un uomo o. (o anche di animo o., di sentimenti o.); funzionario, amministratore o.; un commerciante, un artigiano o., che si accontenta di un giusto guadagno; è gente o.; una famiglia povera e o.; conservarsi, mantenersi, rivelarsi onesto. Anche di chi, nel suo lavoro, è scrupoloso, coscienzioso.
“Se la gente parla male di te, vivi in modo tale che nessuno possa crederle.” Platone
In quest’ultimo periodo la richiesta di costruzione di piscine interrate e di vendita ed installazione di piscine fuori terra è letteralmente esplosa. La domanda di piscine in generale ha così di fatto superato la possibilità delle aziende già presenti sul mercato di soddisfarla e quindi sono sbucate dal nulla aziende, o soggetti di varia tipologia, che, rendendosi immediatamente disponibili, fanno firmare contratti, ricevono anticipi anche consistenti, e poi spariscono lasciando l’opera mal realizzata quando va bene, o, quando va male nemmeno finita. Nei casi peggiori, non finita e completamente da rifare.
La richiesta di perizie su situazioni del genere, finite in tribunale, è cresciuta esponenzialmente, senza contare i casi in cui non c’è nessun soggetto da portare in tribunale e restano solo i danni da pagare.
Ma come si fa a sapere con chi abbiamo a che fare, PRIMA di finire nei guai?
Lo abbiamo già scritto in molte occasioni, ma vale la pena ripetere ancora che la cosa principale da fare è non avere fretta. In questo periodo, non è pensabile decidere di fare la piscina a marzo, ai primi caldi, e averla per l’inizio dell’estate, perchè nessuna azienda seria sarà in grado di soddisfare una simile richiesta. Se ne trovate una che vi dice di si, iniziate a dubitare. Si decide di fare la piscina in primavera per averla nella primavera dopo, se va bene.
In secondo luogo, non fidarsi solamente di un sito internet ben fatto. Oggi chiunque può avere un bel sito internet, basta pagare. La immagini di piscine belle non sono necessarimanete correlate ad opere eseguite dall’impresa, le immagini belle libere da vincoli di copyright si comprano.
Verificate quindi sempre il curriculum di chi si propone per la vostra piscina. Fatevi dare nomi, sentite personalmente ex clienti, andate a vedere le piscine già realizzate. Sono troppo lontane da voi? Allora continuate a dubitare.
Verificate la visura camerale dell’impresa. Se non avete un commercialista a cui chiedere il favore di scaricare la visura camerale, non chiedetela al diretto interessato, non è il caso. Un truffatore sa falsificare un pdf. Su internet ci sono molti siti dai quali, pagando una cifra irrisoria, potete scaricare la visura dell’azienda.
Cosa si vede sulla visura camerale?
Prima di tutto, la consistenza dell’azienda. Se è una ditta individuale sapete che difficilmente avrà dipendenti suoi, e dovrete affrontare opere in subappalto. Niente di male, ma è necessario saperlo. Poi, si vede l’oggetto sociale e le attività prevalenti. Se la costruzione di piscine non risulta da nessuna parte, il dubbio si deve fare più profondo.
Da ultimo, verificate se appare l’abilitazione ex D.M.37/08 alla installazione di impianti per la lettera “d”: impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura e specie. Se tutto il resto è a posto e l’abilitazione non c’è sapete per certo, se la ditta è seria, che l’impianto dovrà essere subappaltato. Se manca tutto il resto e/o il proponente vi assicura che realizzerà tutto lui, smettete di dubitare e scegliete un altra azienda.
Il prezzo
Se l’azienda ha superato tutti gli esami, resta l’ultimo: l’analisi del prezzo.
È il più basso di tutti, magari di parecchio? Fatevi una domanda, ma fatela anche a lui. Se le risposte che vi dà sono plausibili e convincenti, se serve verificatele, e comunque fidatevi incrociando le dita e controllando sempre tutto. Sapete come si dice, no? Fidarsi è bene, non fidarsi di lui magari è meglio.
Se è molto più alto, anche in questo caso deve esserci una ragione. Se la ragione è solo quella che l’azienda lavora solo per guadagnare molto, cosa che ha tutto il diritto di fare, decidete voi se ne vale la pena. Se, invece, i prezzi alti sono giustificati da un servizio migliore, accertatevi che questo servizio venga davvero reso.
In generale, ricordiamo che ogni azienda deve consegnare, a fine lavori, un progetto della parte realizzata e una relazione tecnica che descrive i componenti installati, oltre alla dichiarazione di conformità.
Ricordiamo che la parte maggioritaria del prezzo di una piscina non è dato dal costo dei componenti, ma dal servizio reso. Il costo dei componenti ormai sono facilmente reperibili e verificabili attraverso internet. Quello che non si trova su internet è la serietà della azienda, dai diversi punti di vista. La valutazione è quindi difficile e per farla correttamente è giusto prendersi il tempo necessario. Attenzione a non sottovalutare questo passaggio, il rischio di trasformare un sogno in un incubo è davvero elevato, di questi tempi.